Penso alla mia vita, a quando i miei genitori decisero di andarsene dalla
loro terra, scappando da un Portogallo bello ma povero, dove un futuro era
difficile da prevedere, soprattutto per due giovani di 17 anni e una ragazzina
con un grosso pancione che sopportava ormai da sette mesi !
Vidi per la prima volta la luce in questa nazione, la Svizzera, la mia
Svizzera in quanto mi sento parte di essa !
Dopo appena 3 mesi ( parliamo del 1992) furono costretti a mandarti in
Portogallo la dove i nonni contadini riuscivano ad assicurarmi almeno i pasti e
la sanità !
Passarono 4 lunghi anni, abbastanza per dimenticarmi di mamma e papa, ma
abbastanza per loro per trovare un posto di lavoro e venire a riprendermi.
Ricordo quel giorno, una caldissima estate mentre rincorrevo le mucche del
nonno nei prati verdi a piedi scalzi, senza pensieri, respirando l'odore della
libertà!
Ad un tratto si trasformò nel giorno più brutto della mia vita, quando due
estranei arrivarono per portarmi via, via dai miei nonni che erano per me mamma
e papà.
Come un pacco di nuovo in viaggio, verso quella Svizzera dove per
convincermi mi dissero ci fossero le montagne di cioccolato!
Da quel momento una vita, sempre difficile, ma con mamma e papà !
Parlavo ancora male il Portoghese figurati l'Italiano, i miei amici erano
le mucche, i cavalli e tutti gli animali del nonno, non esisteva il nido o l'asilo,
per noi costava troppo.
Passarono molti anni, ero sempre qualche passo indietro confronto a tutte
le persone che mi circondavano e purtroppo questa volta indossavo delle scarpe,
sotto i miei piedi al posto dei prati verdi c’era un freddo asfalto.
Iniziai la scuola imparai la lingua e conobbi nuovi piccoli amici ma questa
volta non a 4 zampe :-) !
Gli anni passarono, dopo gli studi pur essendo uscito con degli ottimi
voti, avevo le idee chiare, volevo prendere l’esempio del nonno e far parte
dell'esercito, ma quello della mia nazione, l'esercito Svizzero, dove rimasi
per 3 anni della mia vita scalando grado dopo grado e vivendo una fantastica
esperienza in questo paese pieno di montagne e fantastici prati verdi !
Dopo questa esperienza tornai a casa, questa volta mi ricordavo ovviamente
bene che ad aspettarmi c'erano mamma e papa e la mia sorellina !
Non sapevo bene cosa fare e quale fosse realmente la strada giusta da
percorrere, fino a quando il mio destino si incrociò nuovamente con l'azienda
dove feci la mia maturità serale per un anno e mezzo.
Il duro lavoro, la grinta, la voglia di fare e il ritrovamento della persona che considero ( la mia maestra), mi hanno dato la carica, la voglia e la serenità di provare e creare qualcosa di nuovo !
Qualcosa che si sta evolvendo e prendendo forma, giorno dopo giorno, sforzo dopo sforzo.
Il duro lavoro, la grinta, la voglia di fare e il ritrovamento della persona che considero ( la mia maestra), mi hanno dato la carica, la voglia e la serenità di provare e creare qualcosa di nuovo !
Qualcosa che si sta evolvendo e prendendo forma, giorno dopo giorno, sforzo dopo sforzo.
Non dico che è facile ma d'altronde ci sono abituato!
Il bello di tutto questo ? Che è solo l’inizio…
Non credo e non voglio essere ne più ne meno di nessuno, per ora mi va bene
essere alla pari, alla fine ero sempre stato qualche passo indietro rispetto a
tutti !
Solo di una cosa sono sicuro in futuro, un giorno, da qualche parte,
sentirete parlare di un pazzo in giacca e cravatta che camminerà a piedi scalzi
per i prati verdi !
In quel momento non preoccupatevi, saprò di essere un passo avanti !
Buon Natale a tutti voi che mi seguite e supportate !